Lisa Venerosi Pesciolini



Da oltre 30 anni il Laboratorio di Restauro Lisa Venerosi Pesciolini esegue interventi di conservazione e restauro di dipinti su tela e tavola, di fondi oro, di sculture in legno dipinte, di rilievi in terracotta, di cornici dorate e dipinte.


Situato in una delle zone più caratteristiche del centro di Firenze oltre l'Arno, per la sua ampiezza e disposizione permette di ospitare facilmente opere anche di grandi dimensioni. Lo staff è composto da operatori con specifiche competenze e differenti specializzazioni, provenienti dalla Scuola di Alta Formazione dell'Opificio delle Pietre Dure.

Chi siamo

Lisa Venerosi Pesciolini

Credo fermamente che la qualità del restauro non possa fare a meno del valore della interdisciplinarità e da sempre ho collaborato attivamente con storici dell'arte, chimici, fisici della diagnostica scientifica applicata e colleghi restauratori per il raggiungimento nel mio campo del miglior risultato possibile.

Oggi dirigo uno dei più affermati studi di restauro e ciò che contraddistingue il mio lavoro è l'intimo ed esclusivo rapporto che si crea con l'opera d'arte che giunge in laboratorio, della quale cerco di curare con rispettosa delicatezza le ferite che il tempo, le calamità od anche l'uomo le hanno inferto. Un'attività che è costante ricerca per ogni singolo intervento di metodi che comportino l'impiego di materiali non invasivi, somministrati in maniera omeopatica e osservati nel loro comportamento nel tempo.

Terminata la Scuola di Alta Formazione dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ho aperto da subito la mia attività di restauratrice inserendomi nel tessuto artigiano e culturale della città.

In questi anni ho avuto l'opportunità di affrontare interventi complessi su opere di grande qualità artistica che sono stati veri e propri viaggi attraverso il fascino della ricerca e della scoperta, sotto la guida di storici dell'arte di altissimo profilo professionale ed umano.

Il costante studio ed approfondimento della ricerca sui materiali e sulla loro metodologia applicativa costituiscono il mio patrimonio professionale e in cui pienamente sento di consistere.

Curriculum Personale

Restauratrice dei Beni Culturali DLgs42/2004, art 29/182

Claudia Esposito

Svolgo il mio lavoro con passione, attenzione e la maggior delicatezza possibile, per questo favorisco i principi del minimo intervento.

Mi concedo molto tempo per osservare un'opera quando viene sottoposta alla mia attenzione, sia per una semplice opinione o valutazione dello stato conservativo che in previsione di un eventuale intervento di conservazione o restauro; interpretando la formula costitutiva e le vicissitudini del suo tempo-vita sarà l'opera stessa a suggerire la sua cura.

L'aspetto affascinante e che più mi stimola nell'esercizio della mia professione è la consapevolezza, acquisita con l'esperienza, che ogni opera d'arte è un unicum: una piccola o grande creazione di un ingegno umano, prodotto sovente insieme all'impegno di altre maestranze, e affidata all'amore di altri, alle onde del tempo, ai flutti dell'incuria e della buona o cattiva fede dei viandanti delle epoche. E così, come coralmente è nata, è utile e costruttivo che coralmente ci si possa prendere cura di essa con l'ausilio delle competenze di varie figure professionali come storici, chimici o esperti di diagnostica ospiti benvoluti all'interno dello studio. L'intento di preservare, conservare, recuperare alla fruizione un'opera, è tanto più appagante quando si riesce a trasmettere il frutto della ricerca che ha ridonato valore e visibilità ad un aspetto fondamentale, imprescindibile del patrimonio culturale, a giovani che, di solito e non volutamente, sfiorano soltanto le opere con lo sguardo, un'immagine troppo piatta sul libro o sullo schermo ed è bello vedere quanto invece possano rimanere incuriositi e sorpresi grazie all'approfondimento della complessità tecnica dei manufatti artistici.

Per questo ho spesso accolto nel mio laboratorio gruppi di studenti o visitatori desiderosi di contatti ravvicinati con l'arte, la conoscenza, il fare del passato e del presente.

Oltre il colore – la pura e abbagliante materia pittorica – da tempo ormai, ho esteso il mio campo di azione e di attrazione anche alle opere su carta, soggiogante e potente può essere la sintesi della grafica!

Curriculum Personale

Sabrina Cassi

Restauratore di BB.CC. inscritta nell'elenco dei nominativi abilitati all'esercizio della professione di Restauratore di beni culturali ex art. 182 ed ex art. 29 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) nel settore di Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, Manufatti scolpiti in legno e nel settore Superfici decorate dell'architettura.

Presente da 25 anni con la propria ditta “Laboratorio Fiorentino di Restauro” operando interventi di studio, analisi, manutenzione, monitoraggio e restauro sul patrimonio artistico, ha maturato una esperienza unica su opere di fondamentale riferimento artistico e su quelle di importanza divulgativa fino alle semplici opere decorative.

Ha avuto modo di affinare sempre più le proprie capacità tecniche e di gestione del lavoro in tutti i suoi aspetti, con speciale riferimento all'intervento estetico di “integrazione pittorica” dove si è distinta in molte occasioni riconosciute e pubblicate.

Ha lavorato e lavora per la committenza pubblica e privata forte della propria collaborazione con l'Opificio delle Pietre Dure, altri importanti studi di restauro ed in modo continuativo con lo studio Lisa Venerosi Pesciolini.

Curriculum Personale

Cosa facciamo

Restituiamo vita alle opere d'arte: prevenzione, diagnostica, restauro.


  • Pulitura della superficie dipinta per restituire luce e profondità alla pittura
  • Recupero della tensione e della planarità dei dipinti su tela che si sono "afflosciati" o che hanno deformazioni con borseggiamenti, depressioni o estroflessioni
  • Ricucitura di strappi o lacerazioni della tela
  • Risanamento delle crettature degli strati pittorici
  • Consolidamento di scaglie di colore sollevato o distaccato
  • Integrazione di lacune di colore
  • Risanamento di sconnessioni del legno
  • Disinfestazione da attacchi biologici o microbiologici quali insetti del legno, ife fungine,carie del legno e altro
  • Chiusura dei fori di tarlo
  • Ripristino della doratura di fondi oro o di cornici dorate


Prevenzione

E' il primo passo per la corretta conservazione nel tempo. La prevenzione consiste nel mettere in atto una serie di accortezze volte alla manutenzione...
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Conservazione

E' il meno invasivo fra gli interventi e mira alla conservazione dell'opera, sviluppando e approfondendo l'aspetto della prevenzione. Risolve le cause del degrado...
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Restauro

Quando un'opera d'arte è particolarmente danneggiata da abrasioni profonde, da parti di tela strappate, da fori e buchi, da porzioni mancanti. Quando un'opera d'arte è indebolita…
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Recupero

La formulazione del progetto di recupero prevede il preliminare studio dei materiali selezionati attraverso test particolarmente complessi che si realizzano sia attraverso l'esecuzione…
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Attività

Conservazione, restauro, catalogazione, schedatura, consulenze, ricerca, formazione, diffusione, educazione.


Protezione delle collezioni

Lisa Venerosi Pesciolini si occupa di catalogare e schedare le opere di collezioni pubbliche e private descrivendone le caratteristiche tecniche e costruttive ed il loro stato di conservazione con aggiornamenti sanitari che descrivono il tempo-vita di ciascuna opera di grafica, di pittura o di scultura.
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Progetti di restauro e consulenze

Lo studio Lisa Venerosi Pesciolini esegue progetti e consulenze di restauro mettendo in primo piano la conservazione ed il recupero strutturale ed estetico dell'opera d'arte, nel rispetto del tempo-vita che costituisce l'attuale valore identitario storico-artistico dell'opera stessa.
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Presentazioni, incontri e conferenze

Mettere a disposizione l'esperienza del proprio lavoro, condividere la conoscenza, illustrare il percorso che conduce alle scelte metodologiche di un restauro, sono attività che lo studio svolge con continuità, organizzando incontri e partecipando a conferenze e presentazioni nazionali ed internazionali.
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Stage formativi e visite guidate

Lo Studio accoglie studenti di Scuole di restauro pubbliche e private e di Università europee per stage formativi o di perfezionamento. Lo Studio ospita gruppi di due o più persone italiane e straniere in particolari visite guidate all'interno dei laboratori per illustrare le tecniche artistiche e le fasi di restauro sulle opere presenti.
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Restauri

Qui troviamo una selezione dei principali restauri.

Per consultare l'archivio completo dei restauri, clicca sul link sottostante:



Jacopo di Cione

Madonna della Neve

XIV secolo

Piero del Pollaiolo

Sant'Antonino che adora il crocifisso

1475

Maestro della Madonna Straus

Polittico di Citille

1390-1412(?)

Maestro di Santa Cecilia

Santa Margherita e le storie del suo martirio

XIII Secolo

Pietro Lorenzetti

Madonna in trono con bambino e angeli

1340

Andrea del Verrocchio

Crocifisso ligneo

Antonio Rossellino

Madonna con bambino, San Giovannino e angeli

Antonio Allegri detto il Correggio

Riposo in Egitto con San Francesco

1520 CA.

Antonio Puccinelli

Ritratto della nobildonna Morrocchi

1855-60

Dominikos Theotokopulos
detto El Greco

San Giovanni Evangelista e San Francesco

1601-05

Maestro di San Pietro in Villore

Cristo triumphans

Ultimo quarto Secolo XII

Bernardino Poccetti

Annunciazione

1601

Giorgio Vasari

Ritratto di Cosimo il vecchio e Cosimo I nelle vesti dei Santi Cosma e Damiano

Rassegna stampa

La Pala dell'Assunta di Jacopo da Empoli

Toscana Oggi, 3 Luglio 2022

Un'overdose di bellezza

Il Giornale della Toscana, 10 Marzo 2009

La Resurrezione, i Santi di Tito

Il Giornale, 27 Dicembre 2003

Verrocchio policromo

Il Sole 24 Ore, 4 Dicembre 1994

La resurrezione Santa Croce

La Nazione, 30 Giugno 2006

Beaux arts de vivre en Toscane

Madame Le Figaro, Aprile 2003

Il Cristo del Verrocchio

Tableau Magazine, Aprile 1999

Primo Conti

La Nazione, 2 Aprile 1993

Il quadro Vita di Annigoni

Il Tirreno, 11 Giugno 2008

Contatti

Indirizzo:

Via del Ronco, 12 - Interno 6 - 50125 Firenze

Telefono:

+39 055 2302365

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I Laboratori di via del Ronco (interno 6 Lisa Venerosi Pesciolini e interno 1 Laboratorio fiorentino di restauro di Sabrina Cassi) sono situati negli antichi locali della Cereria Strozzi che nel 1716 ottenne da Cosimo III dei Medici la privativa (rinnovata da Giangastone de' Medici nel 1728) della fornitura delle candele a tutte le chiese del Granducato. Candele che hanno illuminato le opere d'arte della Toscana.

Credits

Giacomo Bretzel, Federico Cavallini, Daniele Di Stefano, Claudio Giusti, Marco Grillo, Angelo Latronico, Gianluca Poldi, Antonio Quattrone, Roberto Serra, Art-Test - Firenze