“Mi è stato chiesto più volte perché raccogliere cornici e per quale ragione appenderle vuote alle pareti. Sono convinto che il vuoto che racchiudono ci permetta di pensare con facilità qualsiasi cosa, immaginaria o reale (un dipinto, un viaggio, un amore), ed inoltre esaltare la pura bellezza, l’eleganza, la raffinatezza e la preziosità di questo oggetto d’arte in se’, con un proprio valore artistico e storico, da considerare in modo assolutamente avulso rispetto all’abituale ruolo di “limite” posto, o imposto, intorno ad un altro oggetto d’arte. Come se stesse aspettando qualcosa da ospitare, un elemento da racchiudere: se guardiamo attraverso una cornice vuota è come se guardassimo da una finestra. E come la finestra, così la cornice mette in contatto mondi differenti, apparentemente lontani ed inconciliabili tra loro.”
Franco Sabatelli