Tecnica di costruzione del tavolato
Il supporto dell’opera, a pianta centinata, è composto dall’unione di sette assi in legno di pioppo unite a faccia piana, disposte in senso verticale dello spessore medio di 3,8 cm., sostenute da quattro traverse a coda di rondine rastremate in senso opposto.
Ciascuna delle 7 assi presenta una giunzione a mezzo legno, con un’altra asse per raggiungere l’altezza totale del tavolato. La giunzione è rinforzata con chiodi forgiati passanti.
Stato di conservazione
Uno spesso strato di materiali di accumulo si è depositato sulla superficie.
Nella foto si evidenzia l’area al di sopra della traversa inferiore, nettata dalla povere e dallo sporco.
Il tavolato non presenta segni che testimoniano interventi precedenti, eccetto la sostituzione della traversa di sostegno superiore eseguita probabilmente nel secolo XVIII, che è in legno di pioppo, mentre le altre, le tre originali, sono in legno di conifera (Abete rosso).
Lungo alcune linee di giunzione delle assi si sono create delle fenditure dovute al ritiro del legno, che hanno causato rotture e sconnessioni sulla superficie pittorica.
Ripetute infestazioni di insetti xilofagi (anobidi) succedutesi nel tempo hanno indebolito la materia lignea, che risulta particolarmente fragile lungo i margini di ciascun asse.
Le zone fragili sono poi state consolidate con infiltrazioni di resina acrilica, sino ad ottenere un buon grado di consistenza.
Fasi dell’intervento
Le fenditure sono state risanate con tasselli in legno di pioppo invecchiato aventi sezione triangolare incollati con adesivo vinilico previo allineamento dei margini in corrispondenza del film pittorico.
Le traverse risultano in alcuni punti non inserite correttamente nelle sedi di scorrimento eseguite nel tavolato, ma questa situazione è dovuta all’originale irregolarità di spessore delle assi, che non ha permesso un’esecuzione perfettamente coerente.
Le traverse di sostegno originali sono state sfilate dalle loro sedi per eseguire tutte le operazioni di manutenzione necessarie a garantire un corretto funzionamento.
Nei punti in cui non c’è un corretto collegamento con il tavolato, sono state applicate sui lati delle traverse delle staffe metalliche a L che si agganciano, con interposizione di molle coniche, a tasselli con vite, incollati al supporto.
Sulla traversa superiore, come detto rifatta in modo approssimativo in un precedente intervento, è stato invece necessario predisporre delle staffe “a sciarpa” che si agganciano anch’esse a tasselli incollati, che garantiscono un controllo e corretto sostegno al tavolato.
Infine è stata eseguita un’impregnazione della superficie lignea con “permetrina” stesa a pennello in solvente per prevenire infestazioni di insetti xilofagi.